Conosciamoci

L’Inghilterra è il paese in cui sono nato, l’Italia è il paese in cui sono diventato imprenditore.
Quando mi sono trasferito all’estero all’età di 29 anni, non avevo la minima idea che sarei riuscito a creare attività di successo.

Guardando indietro, posso vedere cosa mi ha condotto ad essere quello che sono oggi. Prima di tutto, la capacità di circondarmi delle persone giuste e credere davvero nel lavoro di squadra. Poi, trovare il potenziale delle persone e creare ruoli perfetti in cui si possano esprimere totalmente.

Ma la cosa più importante è stata quella di comprendere che le mie attività non potevano crescere se prima non mi fossi concentrato sulla mia crescita personale e interiore.

Devo dire che non è stato facile, mi sono impegnato tanto e ho lavorato moltissimo, anche in condizioni di estrema difficoltà. Ma oggi posso dire che la vita mi ha offerto moltissimo.

E ora?
Ora sento naturale donare agli altri tutto quello che ho ricevuto. Voglio aiutare le persone a fare quello che ho fatto io. Costruire un’attività da zero, superare le sfide personali e aziendali e arrivare a un punto in cui l’attività ha una vita propria.

E oltre al business, all’imprenditoria, mi piace sostenere come coach tutte quelle persone a cui la vita, fino ad oggi, ha apparentemente offerto poche chance. Per questo da tempo riservo numerosi slot di mentoring presso la Mensa dei Poveri dei Frati Minori del Convento di San Bernardino (VR) e l’Associazione MicroLab di Torino.